Riforma della legge Cartabia: Impatto su Separazione e Divorzio

È di grande attualità la recente riforma della legge Cartabia, che ha portato con sé significativi cambiamenti nell’ambito del diritto di famiglia italiano, influenzando in particolare le normative sulle separazioni e sui divorzi. Questo articolo si propone di analizzare le modifiche introdotte dalla nuova legge, cercando di delineare le implicazioni che ne derivano per i coniugi in fase di separazione o divorzio.

Breve contesto sulla Legge Cartabia

Intitolata al nome del Ministro della Giustizia che l’ha proposta, la legge Cartabia è stata concepita con l’obiettivo di modernizzare e rendere più efficiente l’intero sistema giudiziario italiano. Nel suo complesso, la legge cerca di risolvere alcune problematiche storiche del nostro sistema, come i tempi di attesa eccessivamente lunghi e il sovraccarico di cause.

La riforma Cartabia è entrata in vigore con due decreti legislativi: il Decreto legislativo n. 149 del 10 ottobre 2022, recante attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata; e il Decreto legislativo n. 150 del 10 ottobre 2022, recante attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari .

Gli effetti della riforma sulle separazioni e divorzi

Con la riforma Cartabia, è ora possibile richiedere il divorzio fin dall’inizio, pur rispettando i tempi di sei mesi per la separazione consensuale e un anno per la giudiziale. Questo comporta una riduzione dei tempi e dei costi per le coppie che vogliono porre fine al loro matrimonio.

L’articolo 473 bis n. 49 del Codice di Procedura Civile, introdotto dalla riforma Cartabia, dà la possibilità alle parti di presentare la domanda di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, unitamente alla domanda di separazione . Tuttavia, anche se la domanda è unica, occorre comunque che tra la data della separazione e quella del divorzio o dello scioglimento del matrimonio, intercorra il lasso di tempo di sei mesi o di un anno, a seconda dell’assenza o presenza dei figli minori (o maggiorenni non autosufficienti) .

Il piano genitoriale

In ogni procedimento di separazione o divorzio, consensuale o giudiziale, sarà obbligatorio presentare al giudice un piano genitoriale volto a disciplinare tutti gli aspetti della vita dei figli: luoghi abitualmente frequentati dai figli, scuola e percorso educativo del minore, eventuali attività extrascolastiche, sportive, culturali e formative, frequentazioni parentali e amicali del minore e vacanze normalmente godute dal minore.

Questo strumento è stato introdotto dalla riforma del processo civile in materia di famiglia per aiutare il giudice nella decisione relativa all’affidamento, collocamento e diritto di visita relativi al figlio . L’obbligo di presentare un piano genitoriale è previsto dall’art. 473 bis, 12, comma 4 .

Effetti della riforma sulle coppie non matrimoniali

La riforma Cartabia ha anche introdotto cambiamenti significativi per le coppie non matrimoniali. In particolare, ora è possibile utilizzare la negoziazione assistita per risolvere le controversie tra le parti. Questo rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle coppie non sposate.

Conclusioni

La riforma della legge Cartabia ha portato con sé cambiamenti radicali nel diritto di famiglia, mirando a ridurre i tempi e i costi delle procedure di separazione e divorzio, e cercando di promuovere l’indipendenza economica degli ex coniugi. Come con ogni cambiamento legislativo, ci vorrà del tempo per valutare pienamente gli effetti di questa riforma. Tuttavia, è indubbio che la riforma rappresenti un passo significativo verso un sistema giudiziario più moderno ed efficiente.